L’«Azienda agricola Leoni», condotta da Giovanni Leoni, è ubicata in località Vicofertile, a soli due chilometri dalla città. L’azienda è situata in un’area di particolare rilevanza archeologica e storica: ne sono testimonianza il ritrovamento di palafitte e suppellettili risalenti al tempo dei «Terramaricoli», la bonifica della zona attestata già dall’epoca dei Romani, 1a Chiesa di Vicofertile appartenente al percorso della Via Francigena e la presenza del canale «Naviglio-Taro» ancor oggi regolamentato dai codici di Maria Luigia.
La famiglia Leoni è originaria delle colline di Felino: la sua presenza e la sua secolare attività contadina, come testimoniano gli archivi ecclesiastici, risale al 1400, ma è solo nel secondo dopoguerra che la famiglia si trasferisce nella pianura parmense nell’omonima azienda poi ereditata dal figlio Giovanni. Oggi, i terreni coltivati arrivano a coprire una superficie complessiva di 165 ettari, parzialmente compresi all’interno del territorio del Parco Fluviale Regionale del Taro. L’attività economica prevalente è la zootecnia: il latte viene lavorato direttamente dal caseificio aziendale con produzione di formaggio parmigiano reggiano, ricotta e caciotte venduti anche nello spaccio aziendale.
Il nucleo del complesso aziendale è costituito da un fabbricato rurale dalle tipologie tipiche della zona; nei locali trovano spazio l’abitazione, l’ufficio, lo spaccio aziendale, gli alloggi per la recettività agrituristica e l’aula didattica attrezzata in grado di ospitare fino a cinquanta visitatori.
La vicinanza alla città di Parma, le particolarità archeologiche e storiche del territorio in cui è ubicata la tenuta, l’appartenenza al Parco Fluviale Regionale del Taro e le peculiarità aziendali sono state tradotte da Giovanni Leoni in programmi e percorsi didattici rivolti a qualsiasi scuola di ordine e grado e ad ogni fascia d’età.
«L’idea è quella di rivolgersi ad un’ampia gamma di visitatori ma particolarmente alle nuove generazioni — ha spiegato Giovanni Leoni — per comunicare e descrivere, in un mondo sempre più articolato, il lavoro dell’grico1tore e l’importanza che esso ricopre nella catena della produzione degli alimenti».
L’Azienda Leoni mette a disposizione dei visitatori e delle scolaresche una articolata tipologia di attrezzature e di materiale informativo. Il recente ampliamento della struttura agrituristica consente al titolare di concretizzare un desiderio da tempo coltivato: «L’obiettivo è di offrire week-end didattici per lo studio e la conoscenza delle intere filiere alimentari tipiche della nostra Provincia - ha puntualizzato Leoni -. Vogliamo comunicare e dimostrare le metodologie produttive, le caratteristiche organolettiche, i valori nutrizionali e la cultura imprenditoriale che stanno alla base della qualità dei prodotti tipici, anche nell’ottica di un loro sempre maggiore apprezzamento e diffusione presso i consumatori».
L’azienda aderisce all’Associazione Fattorie Didattiche della nostra Provincia, partecipa annualmente a Fattorie Aperte e dispone di un ricco calendario di visite guidate tematiche; si avvale, inoltre, dei servizi tecnici di sviluppo messi a disposizione dalla Provincia di Parma e realizzati in collaborazione con la società Agri-eco.
Studenti, insegnanti e visitatori, possono scegliere fra laboratori del gusto e di cucina, fra percorsi storici, alimentari e naturalistici. Le attività didattiche, che si svolgono nell’intero arco dell’anno, possono occupare diversi spazi temporali e l’azienda è a disposizione per formulare e ampliare i propri percorsi sulla base delle diverse esigenze.
Ma. Tr.
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